Le polpette al sugo


polpette al sugo

Ingredienti: 300 gr. di carne di manzo tritata; 

1 spicchio d'aglio, cipolla, prezzemolo;
30 gr. di pecorino grattugiato; 

olio extra vergine di oliva
pangrattato sale, pepe, basilico ;
500 gr. di pomodori maturi; 

3 uova intere

Preparazione: Impastate, in una capiente ciotola, la carne tritata con il pecorino grattugiato, i tre cucchiai di pangrattato, le uova, l'aglio, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Amalgamate perbene il tutto e formate delle palline di circa 5 cm di diametro. Soffriggete leggermente in un fondo di 'olio una cipolla tritata e il basilico. Mettete a rosolare le polpette facendole colorire. Aggiungete i pomodori che avrete precedentemente passato al setaccio, il sale, il pepe; coprite il recipiente e lasciate cuocere per circa 20 minuti.





fonte: www.martinafranca.info

I Panzerotti fritti


INGREDIENTI:

• 250 gr. farina 00
• 250 gr. farina di grano duro
• 1 cubetto di lievito di birra
• acqua
• sale
• olio d'oliva
• aglio
• polpa di pomodoro
• basilico
• parmigiano grattugiato
• mozzarella
• 1 litro di olio per friggere
PREPARAZIONE:
Disporre sul piano di lavoro le 2 farine, aprire a fontana e spezzettarvi il lievito al centro, impastate il tutto con acqua TIEPIDA in cui avrete sciolto il sale. Lavorate come per la pizza, fino a che la pasta formi delle bolle. Lasciare lievitare per circa 1 ora e 30 in luogo caldo. Intanto preparate un sugo facendo soffriggere l'aglio nell'olio d'oliva, aggiungete la polpa di pomodoro, insaporite col e aggiustate di sale, cuocete fino a rimanga un po stretto. Tagliate la mozzarella a cubetti. Stendete l'impasto sul piano ben infarinato e dividetelo in quadrati/rettangoli di circa 8cm per lato o a piacere. Al centro disporre un po' di sugo, il formaggio grattugiato e qualche cubetto di mozzarella, prestate attenzione a non esagerare col ripieno, i panzerotti dovranno essere ripiegati in due e ben sigillati agli estremi con le dita! Scaldare l'olio per friggere in una pentola abbastanza grande in modo che i panzerotti possano rigirarsi durante la cottura, quando l'olio fuma iniziate a buttarvi i panzerotti e lasciate che prendano appena il colore dorato. Asciugare su carta assorbente e gustate.
fonte : www.martinafranca.info

Melanzane sott'olio alla barese senza cottura

Ingredienti : 
  • melanzane
  • olio extra vergine di oliva
  • sale fino
  • aceto
  • vino bianco
  • aglio
  • capperi
  • peperoncino


Prendete delle melanzane viola, sia lunghe che tonde;  tagliare la buccia, non tutta però,  un po’ lasciatela (sono più gustose mangiandole così) e poi tagliare a fettine sottili disponendole in un normale scolapasta. Appena finito uno strato di melanzane condire con del sale fino. Continuato a fare un altro strato di fettine di melanzane condite con altro sale fino e via di seguito sino a che non avrete finito di tagliare tutte le melanzane. Coperte con dell’aceto di vino e del vino bianco usando la misura 2:1 cioè due bottiglie di aceto di vino e una di vino bianco. 
Coprire con un canovaccio e mettere sopra un grosso peso come una pila di piatti (anche una pentola piena di acqua va bene), l’importante è che ci sia sopra un grosso peso in modo da far pressione. Lasciate riposare per 24 ore. 
Il giorno dopo, tolto il liquido, ho preso strizzarle bene  un po’ di melanzane  con un canovaccio. Girate il canovaccio come se voleste chiudere una caramella nella carta e fate uscire tutto il liquido. Stendetele ad asciugare sopra una tovaglia per circa una mezz’ora. Quando sono ben asciutte cominciate a metterle nei barattoli precedentemente ben puliti se sono nuovi altrimenti sterilizzateli se sono usati. 
Prima di disporre le melanzane, versate nel barattolo un po’ d’olio extra vergine di oliva e poi mettetele a mucchietti premendole in particolar modo ai lati del barattolo. Il modo di disporre le melanzane dipende dalla grandezza stessa della melanzana, chi le ha molte grosse e disuguali può procedere alla rinfusa altrimenti se si hanno delle melanzane quasi tutte uguali si fanno dei strati precisi. 
Dopo un po’ si aggiunge dell’altro olio extra vergine di oliva, menta, aglio tagliato a fettine e capperi sott’aceto (io ho messo quelli pugliesi che sono piccolissimi ma molto buoni). Se volete renderle più piccanti basta aggiungere del peperoncino agli altri odori. Procedete così sino a riempimento del barattolo avendo sempre la cura di premere le melanzane e di versare in ultimo dell’olio e.v.o. con l'aggiunta di menta, capperi e aglio a fettine sino a coprirle interamente. 
Chiudere e il giorno dopo controllate se il livello dell’olio è sceso perchè se fosse così ne dovete aggiungere dell’altro. 
Si conservano per molto tempo e si può gustare già dopo pochi giorni. Sono molto appetitose e si mangiano d’inverno come antipasto o come contorno al del buon lesso in brodo.
fonte : lettoemangiato.blogspot.com

Coniglio al forno

Ingredienti

800 g di coniglio a pezzi, 2 bicchieri di vino bianco, prezzemolo tritato, pecorino grattugiato, olio d' oliva, 1 spicchio d' aglio, foglie d' alloro, 6 pomodorini appesi, sale e pepe q.b.

Preparazione

Lavare bene il coniglio con acqua mista ad 1 bicchiere di vino, 1 bicchiere di aceto e succo di limone. Soffriggere l' aglio in poco olio ed aggiungere il coniglio. Sfumare con il vino e far evaporare fino a dorare i pezzi di coniglio.
Aggiungere l' alloro, i pomodorini, il sale ed il pepe. Coprire il tutto ed infornare a 180° per 30 minuti circa.
fonte: www.cookaround.com

AGNELLO CON I LAMPASCIONI

AGNELLO CON I LAMPASCIONI
Ingredienti:
1 Kg di agnello
1Kg di lampascioni
3 spicchi d’aglio
2 bicchieri di vino bianco secco
prezzemolo, sale, olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento:
Pulite i lampascioni asportando la base con le radici.  Lavateli e fate un piccolo taglio a croce sulla base.  Teneteli in ammollo per una mezzoretta per eliminare l’amaro in eccessso.
Versate l’olio extravergine d’oliva in una casseruola e fate soffriggere l’agnello a fiamma alta insieme all’aglio ed ai lampascioni.  Quando la carne sarà abbbastanza dorata, aggiustare di sale, aggiungere il prezzemolo ed infine il vino bianco.  Lasciate sfumare, coprite la casseruola con un coperchio e fate terminare la cottura a fiamma bassa.  Togliete dal fuoco quando sia la carne che i lampascioni saranno ben cotti.  Se si dovesse rendere necessario, quando la cottura sarà quasi terminata, aggiungete un po’ d’acqua.
(fonte : blog.saporideisassi.it)

Riso, patate e cozze

Riso, patate e cozze

Ingredienti:


  • 1/2 cipolla di medie dimensioni
  • ½ spicchio d’aglio
  • 
6 patate di medie dimensioni
  • 
4-5 pomodori maturi
  • prezzemolo
  • formaggio parmigiano o pecorino grattuggiato q.b.
  • 250/300 gr. di riso
  • olio extravergine cupiditas

  • pepe nero
  • 1 kg. di cozze nere,
Preparazione
Pulire accuratamente i gusci delle cozze e sgusciarle a metà.
Disporre sulla teglia da forno unta di olio l’aglio, la cipolla e le patate tagliate a fette e condirle con sale, formaggio, olio, pepe, prezzemolo ed alcune fette di pomodoro. Coprire la patate con uno strato di cozze sgusciate a metà. Coprire quindi le cozze con riso crudo e condire quest’ultimo con il sale, formaggio parmigiano o pecorino, qualche pomodoro e olio cupiditas. Coprire con uno strato di patate a fette e condire  con formaggio, sale , olio, pepe e pomodoro a fette.
Aggiungere acqua fino a ricoprire il tutto e mettere in forno preriscaldato a 200° fino all’ebollizione e poi ridurre a 180° e cuocere per circa un’ora.
Prima di  togliere la teglia dal forno accertatevi che la superficie si sia bruciacchiata, questo conferirà maggior sapore al piatto.

(fonte: www.cupiditas.it)

Spaghetti alla San Giovanni



Spaghetti alla San Giovanni

Ingredienti:

  • 350 g di spaghetti (per 4 persone)
  • 400 g di pomodori pelati
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 acciughe sotto sale
  • 25 g di capperi sotto sale
  • 10 olive nere
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • pecorino pugliese grattugiato
  • olio extravergine cupiditas
  • sale
PREPARAZIONE
In una larga padella scaldate 3/4 cucchiai di olio e fatevi dorare l’aglio sbucciato(da eliminare), poi unite le alici, ben dissalate, e lasciatele sciogliere.
Aggiungete i pomodori pelati, i capperi ben sciacquati  , le olive snocciolate e il peperoncino sminuzzato; lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. Profumate con il prezzemolo  finemente tritato e togliete dal fuoco.
Nel frattempo portate ad ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela e cuocetevi gli spaghetti. Scolateli al dente, versateli nella padella con il sugo e fateli saltare brevemente a fiamma vivace.
Trasferite il tutto nei piatti individuali e servite subito, cospargendo di pecorino grattugiato.
(fonte: www.cupiditas.it)

Cavatelli con cozze e fagioli


Ingredienti per 4 persone:
400 gr cavatelli
300 gr fagioli cannellini lessati
250 gr pomodori pelati
20 cozze
½ cipolla
1 spicchio di aglio
basilico
olio extravergine di oliva
vino bianco
sale
pepe

Fate soffriggere la cipolla tritata con l'olio, aggiungete i pomodori, il basilico ed i fagioli.
In un'altra padella scaldate un pò di olio con l'aglio e aggiungete le cozze che avrete già pulito, sfumate con il vino bianco, aggiungete il pepe e fate cuocere con il coperchio.
A questo punto sgusciate le cozze e filtrate il liquido di cottura delle cozze, per eliminare eventuali residui...
Fate cuocere i cavatelli in abbondante acqua salata, scolateli e uniteli alla salsa con i fagioli.
Ora aggiungete le cozze con il loro liquido, saltate a fiamma alta, mantecate e servite i cavatelli cospargendoli con del prezzemolo tritato fresco e un filo d'olio extra vergine di oliva.
(fonte:italianfoodnet.blogspot.com)

Ragù alla barese


INGREDIENTI PER 4 PERSONE
400 g di orecchiette
250 g di carne magra di maiale
250 g di carne di agnello
250 g di carne di manzo
200 g di salsiccia
1 l di passata di pomodoro
100 g di concentrato di pomodoro (oppure 700 g di passata)
1 cipolla
2 spicchi di aglio
1 peperoncino rosso piccante
1 bicchiere di vino bianco secco
pecorino pugliese grattugiato
olio extravergine di oliva
sale

PREPARAZIONE
Tagliate a pezzetti la carne di maiale, di agnello e di manzo; sbriciolate la salsiccia, quindi mondate e affettate ad anelli sottili la cipolla.
In un largo tegame scaldate mezzo bicchiere di olio, fatevi appassire l’aglio sbucciato e il peperoncino. Unite anche la cipolla, la salsiccia e i diversi tipi di carne; fate rosolare il tutto a fuoco dolce, poi togliete il peperoncino.
Sfumate con il vino bianco e, quando sarà parzialmente evaporato, unite anche la passata e il concentrato di pomodoro (o la passata); salate, bagnate se necessario con un bicchiere scarso di acqua tiepida, quindi proseguite la cottura per almeno 2 ore, mescolando di tanto in tanto per evitare che la carne si attacchi al fondo.
Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela e cuocetevi le orecchiette; scolatele al dente, conditele con il ragù preparato e servitele accompagnando con pecorino grattugiato.
(fonte http://cucina.corriere.it/)

Fave e cicorie

Ingredienti e dosi per 4 persone

  • 250 g di fave secche decorticate
  • 1 patata grande
  • 1000 g di insalata cicoria selvatica
  • Olio d'oliva extra-vergine pugliese
  • Sale
  • Pepe

 

 

 

Preparazione

Mondate le fave da eventuali impurità, mettetele in un colino, sciacquatele sotto il getto dell'acqua e mettetele a bagno in abbondante acqua tiepida per almeno 4-5 ore (o anche per tutta la notte).
Trascorso questo tempo, scolatele e mettetele in una casseruola a fondo pesante (ideali quelle di terracotta); unitevi la patata, sbucciata e tagliata a dadi e copritele di acqua fredda.
Coprite e mettete la casseruola sul fuoco, interponendo una reticella rompifiamma.
Non appena si alza il bollore, salate, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 1 ora senza mai mescolare fino a quando le fave saranno tenerissime e quasi disfatte.
Intanto mondate la cicoria, lavatela più volte sotto l'acqua corrente e lessatela in abbondante acqua salata in ebollizione.
Scolatela ancora al dente e tenetela in caldo.
Quando le fave sono pronte, conditele con 3 cucchiai d'olio e lavoratele energicamente con un cucchiaio di legno oppure frullatele con il minipimer, in modo da trasformarle in una purea che dovrà essere non troppo densa.
Se necessario, fatela addensare per qualche minuto sul fuoco, mescolandola continuamente oppure diluitela con qualche cucchiaio di acqua calda.
Distribuite la purea caldissima nei singoli piatti con accanto una porzione di verdura.
Insaporite fave e cicoria con un'abbondante macinata di pepe e con altro olio e servite caldissimo.
Si passa una forchettata di cicoria dentro la purea di fave e si arrotola come fossero spaghetti: il gusto amaro della cicoria si arricchisce della dolce pastosità delle fave con un risultato veramente ottimo.
Questa preparazione appartiene alla cucina tradizionale della Puglia e della Lucania.
Piatto povero per eccellenza, le fave rappresentavano fino a non molti anni fa la base dell'alimentazione delle classi meno privilegiate, mentre ai nostri giorni, con la rivalutazione della dieta mediterranea, sono diventate quasi una ricercatezza gastronomica.
La purea di fave è ottima anche servita con le cime di rapa, con la cicoria catalogna e con tutte le verdure di gusto un po' amaro.
(fonte : www.cucinare.meglio.it)

Friselle al pomodoro


Tempo di preparazione: 10 minuti.
Ingredienti per 4 persone: 8 grossi pomodori maturi, 4 friselle di semola di grano duro, origano, olio d'oliva, aglio, basilico, sale q.b.
Preparazione: Immergete per pochi istanti nell'acqua le friselle e, ancora dure, mettetele in una insalatiera. Conditele con sale, origano e olio. Fate insaporire prima di mangiare: l'olio ed il succo del pomodoro devono penetrare la frisella. Arricchite il tutto a piacere con ortaggi o tonno sott'olio, olive, acciughe, aglio ed altro. Un ottimo piatto leggero e fresco. Ideale come merenda, come primo piatto o come piatto unico estivo.
Buon appetito!

Orecchiette con le cime di rapa



Ingredienti:
300 gr. di orecchiette 1Kg. di rape
4 filetti di acciughe sottolio4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva

aglio, sale
Preparazione:
Mondate e lavate le rape, eliminando le foglie e le coste piu dure (si usano, appunto, le "cime" di rapa...). Mettete l'acqua a bollire e appena bolle tuffateci le rape, coprite e al secondo bollore tuffateci le orecchiette, cuocendo il necessario. Mentre la pasta cuoce preparate un soffritto con l'olio, 2 o 3 spicchi d'aglio pestati e  privati di pellicina, le acciughe sottolio ( da disfare nell'olio aiutandovi con una forchetta.
Scolate la pasta e le rape, e fuori dal fuoco rimettetele nella pentola dove aggiungerete il soffritto di aglio e di acciuga, mescolate e servite.

fonte (www.laterradipuglia.it)